"Senz'essere un oratore, avevo la malattia della parola."
(I. Svevo - La coscienza di Zeno)

... dopo cinque anni di odio, ho per la prima volta apprezzato veramente il latino...

Uno,Nessuno,Centomila

Buio.
Sipario.
Luci.

Io.
Noi.
Adrenalina.
Tensione.
Paura.
Sicurezza.
Energia.

Sentirsi vivi. Sentirsi se stessi. Sentirsi qualcun' altro.

Avevo dimenticato cosa si provasse a stare su quel palco.

Felice senza motivo.

O forse è il sole?

Voglio smettere di accontentarmi di non essere infelice.
Voglio di più.
E' pretendere troppo?

Wave

E aspetto che questa amarezza passi, mi sommerga come un'onda, e poi si ritiri..prendo fiato, chiudo gli occhi e aspetto...

"Ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro

Ma questo lo sapevo già

E non è mai stata una buona scusa per barricarmi dentro casa

La tele accesa e la porta chiusa"

(Safari - Lorenzo)

...

Riempio il tempo suonando note a caso...inseguendo parole che non voglio uscire

E dovrei studiare, ma la voglia è rimasta impigliata tra le corde

In cerca di [valide] risposte

Cos'è questa tristezza? Da dove viene?

E sto qui, a torcermi le mani, come sempre quando sono tesa, quando sono turbata...E in fondo è come se avessi già deciso, anche se problabilmente la mia mante galoppa troppo lontano.

E vorrei davvero riuscire a parlarti...E forse dovremmo davvero darci un appuntamento per riuscire a farlo...

Dicono che chi cerca trova...speriamo sia così.

Mi sono rotta.Sono stanca di girare a vuoto.

"Un giorno sentii dire da un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quanti mondi scopriremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno."

(L'ombra del vento - C.R. Zafòn)